RICOMINCIO DA TRE!
Tra le novità che avevamo programmato in vista della prossima stagione (la 29° del Pocho per l’esattezza), c’era l’inserimento di un blog nel nostro sito web, su cui stavamo già per calendarizzare notizie, ricette, eventi, curiosità e quanto immaginavamo dovesse caratterizzarci dal mese di aprile 2020 in poi.
Fino ad oggi il foglio è rimasto bianco. Ma all’improvviso abbiamo trovato il bandolo della matassa ed eccoci qua!
L’unica certezza maturata nei giorni e nelle notti di quarantena da Covid 19 è: che si dovrà “ricominciare....da tre, per dirla con Massimo Troisi, ed ogni buon inizio ha bisogno di conoscere (o ricordare) da dove si è partiti.
Spesso i nostri ospiti sono incuriositi dal logo (un gatto) e dal nome “Pocho”. Bene, partiamo da qui e proseguiremo a puntate.
Questo è Pocho, un bel siamese sornione capitato un giorno per caso a far parte di una piccola Compagnia di teatro sperimentale, il “Gruppo 5” negli anni ’70. Il nome glielo attribuì Julio, un lumino-tecnico uruguayano di passaggio. Non chiedetemene la traduzione. È un vezzeggiativo il cui significato è comprensibile solo da chi possiede un Dna ispanico o latino americano. Naturalmente del “Gruppo 5” Pocho divenne la mascotte e ne combinò di tutti i colori. Un esempio ne è un fatto realmente accaduto e pubblicato nel Giornalino del 2° Circolo Didattico Erice-Trentapiedi a Trapani (ciao Tullio se mi stai seguendo), che trovate qui di seguito.
Proprio così, Pocho era imprevedibile, fu molto amato e coccolato e riuscì a raggiungere il traguardo dei 18 anni prima di lasciarci.
Bene, mi chiederete: ma questo come si collega con il ristorante, l’albergo, Macari......?
Siamo solo all’inizio! Vi aspetto alla prossima puntata, con l’augurio di avere aperto un colloquio in cui tutti siamo protagonisti! Marilù
